Garante Privacy, +15% di multe nel 2017
Tutti i numeri dell’attività ispettiva dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali nella relazione annuale 2017.
In particolare, emerge dal rapporto che gli accertamenti, svolti anche con il contributo delle Unità Speciali della Guardia di finanza, Nucleo speciale privacy, hanno riguardato numerosi e delicati settori, sia nell’ambito pubblico che privato. Per quanto riguarda il settore privato, le ispezioni si sono rivolte principalmente ai trattamenti di dati effettuati da società operanti nella “sharing economy”, da imprese di vendita a domicilio, da società che operano nel settore dell’intermediazione creditizia o nel recupero crediti, da società di selezione del personale o che offrono servizi di informazioni commerciali o svolgono attività di telemarketing (in particolare di quelle situate in Albania). Oggetto di accertamento è stato anche l’uso di sistemi di geolocalizzazione dei dipendenti da parte di imprese private.
Per quanto riguarda il settore pubblico l’attività di verifica si è concentrata in particolare sulla gestione del “dossier sanitario” da parte di Asl e Aziende ospedaliere e altri enti sanitari pubblici, sulle grandi banche dati pubbliche, sul sistema della fiscalità, con speciale riguardo alle misure di sicurezza e al sistema degli audit, sul sistema informativo dell’Istat, sullo Spid. Per quanto riguarda l’attività di relazione con il pubblico si è dato riscontro a circa 20.000 quesiti, che hanno riguardato, in particolare, gli adempimenti legati all’applicazione del Regolamento Ue; alle telefonate promozionali indesiderate; a Internet; alla videosorveglianza; a mail, fax e sms indesiderati; al rapporto di lavoro; ai dati bancari.
FONTE: PRIVACY ITALIA