A seguito degli incrementi retributivi stabiliti, con decorrenza 1° marzo 2024, dall’ipotesi di accordo del 5 marzo 2024, in seguito riportiamo la retribuzione contrattuale lorda, l’ammontare netto al dipendente e il costo per il datore di lavoro.


I dati utilizzati per la determinazione dei predetti lavori sono i seguenti:
a) Retribuzione lorda
- Minimi retributivi conglobati e due scatti di anzianità;
- numero mensilità considerate 13;
- Festività retribuite: due festività cadenti di domenica e 4 novembre;
- assenteismo:
-Settore legno: 3% malattia, 3,5% infortuni e 1% permessi (diversi da quelli contrattualmente previsti per la riduzione d’orario);
-Settore lapidei: 3% malattia, 3% infortuni e 0,5% permessi (diversi da quelli contrattualmente previsti per la riduzione d’orario).
b) Retribuzione netta
- trattenute previdenziali: 9,19% (artigiani in genere fino a 15 dipendenti) più 1% sulle retribuzioni eccedenti la prima fascia pensionabile;
- detrazioni per lavoro dipendente vigenti dal 2024;
- trattenute fiscali: aliquote IRPEF e relativi scaglioni di reddito vigenti dal 2024;
- trattenuta addizionale Regionale all’IRPEF: 1,53% (Media delle addizionali previste sul territorio nazionale. Diverse regioni prevedono aliquote, differenziate, in funzione del reddito, conseguentemente per i lavoratori residenti nelle predette regioni la retribuzione netta potrebbe risultare diversa);
- trattenuta addizionale comunale: 0,50%;
- detrazioni d’imposta per carichi di famiglia: non considerate;
- previdenza integrativa:1%.
c) Costo
Aliquota contributiva INPS carico azienda: 26,19% operai,;23,97% impiegati; contributo FSBA: 0,45% (per le imprese con oltre 15: 0,75%).
L’esonero contributivo non è preso in considerazione nel calcolo.